La Scoperta dell'Elettrone

Il concetto di atomo indivisibile presente nella teoria di Dalton fu ben presto superata.
Dal 1860 al 1890 William Crookes chimico fisico inglese mise in atto molti esperimenti per studiare la conducibilità elettrica nei gas e nel corso di questi furono scoperte due particelle subatomiche: l'elettrone nel 1898 e il protone nel 1900.
Per questi esperimenti si impiegava un tubo di vetro nel quale si faceva il vuoto e si riempiva con il gas da esaminare.
Alle estremità del tubo erano posti due elettrodi collegati ad un generatore di corrente con una ddp di circa 10.000 volts.
Quando la pressione veniva abbassata il vetro di fronte al catodo assumeva una luminosità diffusa di colore verde chiaro, cioè presentava il fenomeno della fluorescenza attribuito a raggi che partivano dal catodo e per questo detti raggi catodici.Ulteriori esperimenti dimostrarono che:

  1. dal catodo partono raggi che si propagano secondo linee rette e divergenti tra loro poiché si respingono (ombra croce di Malta)
  2. i raggi catodici hanno una natura corpuscolare (movimento mulinello a pale)
  3. i raggi catodici hanno una carica elettrica negativa (elettroscopio)

ele2

Con un tubo di Crookes modificato il fisico Thomson determinò il rapporto
fra la carica e la massa dell'elettrone.