La Chimica del XVIII secolo

Il '700 è il secolo dell'Illuminismo: si crede nella superiorità dello spirito scientifico su ogni forma di oscurantismo.   La chimica, a grandi passi, si avvia a diventare una scienza.
Nasce il concetto di gas. Nel 1724 il reverendo Hales utilizzò un bagno idropneumatico per raccogliere i gas facendoli gorgogliare in ampolle capovolte riempite d’acqua.
Sulla scia di Hales, Joseph Black (1728-99), in Inghilterra, per cottura dei carbonati di magnesio e di calcio riuscì a ottenere un gas, definito aria fissa (chiamata successivamente anidride carbonica). Nel 1766 Henry Cavendish  scopriva un altro gas, l'aria infiammabile (successivamente chiamato idrogeno), ottenuta facendo agire l'acido solforico e l'acido cloridrico diluiti su diversi metalli.
Vengono messe a punto apparecchiature per la produzione di gas come quella del dottor Nooth (1775)  per preparare acqua contenente anidride carbonica sul cui modello  venne sviluppato successivamente  l’apparecchio di Kipp (1844) per la produzione di acido solfidrico.

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Boyle

Kipp

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